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Pensare alla Ripartenza

16 MAG 2020

La Fase 2 dell'emergenza sanitaria da contagio del virus Covid 19 è appena iniziata.

Il Governo sta dettando le regole per riaprire le attività produttive, commerciali e professionali, che devono  tenere conto della normativa sulla prevenzione e sicurezza dei luoghi di lavoro, a tutela dei professionisti, dei dipendenti e della popolazione.

La ripresa delle attività lavorative deve tenere conto del 'distanziamento sociale' e del rispetto delle distanze, per ridurre il rischio di alimentare il contagio, e della maggiore attenzione alla sicurezza del luogo di lavoro, in caso vi siano dipendenti o assimilati.

E' responsabilità del professionista, titolare o contitolare dello studio, adottare tutte le misure idonee a contrastare il contagio da coronavirus ed adeguare l'organizzazione dell'attività lavorativa in modo da rispettare le prescrizioni di sicurezza sanitaria ed ambientale.   L'infezione da coronavirus è stata qualificata come infortunio sul lavoro, se contratta in occasione di lavoro e produce responsabilità penale se il datore non ha adempiuto ai suoi obblighi di adeguamento del luogo di lavoro alla nuova normativa anti-covid.

Comunque il rischio lavorativo in uno studio professionale è stato definito dall'INAIL medio-basso, dal quale discende l'obbligo di adottare misure di prevenzione e contenimento, in definitiva, ragionevoli e facilmente attuabili.

L'AICCeF ha quindi preparato delle Linee guida di carattere generale  intese a fornire uno strumento di supporto alla  necessaria riorganizzazione di uno studio professionale, singolo o associato, per l’attuazione delle misure di prevenzione al contagio da Covid-19 e l’adeguamento delle misure di salute e sicurezza sul lavoro.

PROTOCOLLO DI SICUREZZA PER CONSULENTI FAMILIARI® IN PERIODO DI RISCHIO CONTAGIO COVID 19

Il  documento  prende in considerazione gli aspetti peculiari dell'azione di prevenzione che deve intraprendere il professionista prima di re-iniziare l'attività, come l'organizzazione degli spazi di lavoro, la tutela preventiva, l'organizzazione dell'attività, la cura della persona, la cura del setting e la cura degli ambienti. Tali aspetti sono stati esaminati singolarmente sia per uno studio singolo sia per uno studio associato, anche multidisciplinare.

Solo un accenno, per doverosa informazione e per non invadere campi altrui, è stato dedicato ai Centri di consulenza, ove il Consulente Familiare®  esercita a vario titolo, in cui l'organizzazione delle attività e degli spazi di lavoro sono più complessi.

Infine abbiamo predisposto una LOCANDINA di 'memento', che è la sintesi degli obblighi di sicurezza simboleggiati in modo evidente e immediato, che può essere affisso negli ingressi e nei luoghi comuni.

Ricordiamo, infine, che con la ripartenza è indispensabile che ogni Professionista adotti tutte le misure precauzionali e di prevenzione per mettere in sicurezza il proprio studio professionale a tutela della propria salute, dei collaboratori e della clientela.

 

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