Il Consiglio Direttivo , nella riunioni del 4 maggio scorso a Salerno , ha preso le seguenti decisioni:
1) A seguito di alcune dimissioni di Soci Referenti Regionali si ritiene necessario adottare alcune regole per la nomina e la funzione di questa carica, che non essendo prevista né dallo Statuto né dal Regolamento Generale, deriva direttamente dai poteri del Presidente. Facendo riferimento a quanto espresso nella lettera di istituzione e formazione dei Referenti regionali del 19 aprile 2015, della Presidente Roberto, in occasione della Giornata di Studio a Roma, il Consiglio, su proposta della Presidente, delibera quanto degue:
- che la nomina dei Referenti Regionali sia effettuata dal Presidente, che tenendo conto dei bisogni espressi nei vari territori, attribuisce personalmente le cariche;
- che la durata della carica è di tre anni;
- che con la fine del 2019 tutte le cariche saranno in scadenza e si provvederà alla conferma o nuova nomina;
- che saranno temporaneamente nominati i Referenti dimissionari.
2) La seconda Giornata di studio del 2019, che verte sempre sull'argomento "Le relazioni al tempo dei social", avrà come titolo "La Consulenza familiare nell'età della adultescenza digitale" e si occuperà dei nuovi Peter Pan che navigano nella rete, nativi digitali e non, e di quali interventi socio educativi attuare nei casi in cui l'adultescenza investe la coppia e la famiglia. Il format della Giornata rimane identico a quello di Salerno, con relazione mattutina, 4 Laboratori sul tema (tra cui l'Officina locale) ed uno Come fare per...
3) La giornata di studio del 20 ottobre si svolgerà a Bologna ed ospiterà, con l'occasione, l'Assemblea annuale dei Soci, in cui saranno presentate le relazione della Presidente, del Segretario/Redattore ed il Bilancio consuntivo e preventivo dell'Associazione da parte dei Revisori dei Conti.
4) In relazione alla 65a Conferenza Internazionale dell'ICCFR, in collaborazione con il CISF, che si svolgerà a Roma dal 15 al 17 novembre p.v., col titolo 'Rifugiati e migranti, bambini e famiglie. Preservare la vita familiare attraverso scelte difficili' , il Consiglio Direttivo delibera di accettare l'invito della Presidente Berger a partecipare alla manifestazione con un woekshop Aiccef sull'argomento. In questo evento internazionale l'intervento sarà a cura della Presidente e di alcuni Consiglieri.
5) In relazione ai risultati degli esami di ammissione a Socio Effettivo della seduta primaverile di quest'anno ed alle osservazioni presentate dai Commissari d'esame in merito ad alcune imprecisioni metodologiche riscontrate durante i colloqui, viene deliberato che la Presidente invii una Lettera Circolare a tutti i Soci per aiutarli ad appuntare l'attenzione su temi rilevanti per la conduzione della Consulenza familiare.
6) In relazione ai numerosi quesiti inviati all'AICCeF, da parte di soci e non, per conoscere la differenza tra la figura professionale del Consulente Familiare ed altri nuovi profili quali: il consulente familiare con specializzazione in pastorale familiare, l’operatore di pastorale , lo specializzato con master in consulenza familiare..., si è proceduto ad una comparazione dei programmi dei suddetti percorsi formativi, che, sia per durata che per metodologia e contenuti, sono apparsi molto diversi dagli standard formativi e di qualificazione professionale che l’AICCeF ha depositato al CNEL (1993) e al Ministero dello Sviluppo economico (2013). Pertanto, il Consiglio ha deciso di avviare un dialogo costruttivo con gli Enti che organizzano i suddetti percorsi formativi, improntato allo scambio reciproco e teso a sollecitare una comunicazione più chiara tra i diversi ambiti formativi, dandone mandato alla Presidente.