Le recenti restrizioni, introdotte dai Decreti governativi per contenere il contagio da coronavirus, ci costringono a cambiare ritmi di vita ed a modificare i programmi in precedenza stabiliti. La Presidente, nella sua lettera ai Soci che di seguito pubblichiamo, ha adottato, in armonia con il Consiglio Direttivo, alcune decisioni importanti e non procastinabili, aderendo all'esigenza di sicurezza sanitaria richiesta dalle autorità e di solidarietà generale e responsabile.
Care Colleghe e Cari Colleghi,
la complessa situazione sanitaria e la rapida evoluzione dell'epidemia che stiamo vivendo ci costringe a cambiare abitudini, ritmi di vita e ci chiede di rivedere continuamente i nostri programmi e di conseguenza rimodularci man mano che le cose evolvono. Tutto ciò ci chiama a saper sostare nell'incertezza ma al tempo stesso a non perdere di vista gli obiettivi, facendo appello alla nostra parte più resiliente. Un esercizio tuttavia, al quale non siamo nuovi come operatori della relazione d'aiuto.
La nostra responsabilità di cittadini e in questo caso come membri dell' AICCeF in particolare, ci porta a dover prendere delle decisioni difficili e non prive di sofferenza, ma necessarie per la sicurezza di tutti.
Vi informo pertanto delle seguenti ultime decisioni prese :
Si precisa che per i percorsi di Consulenza familiare già avviati da tempo, in presenza e quindi con consolidato rapporto di fiducia, si può procedere con colloqui via Skype o video-conferenza o con altri mezzi idonei ad attuare una efficace relazione d'aiuto, rispettando quanto previsto dal Codice deontologico del Consulente Familiare.
Sono certa che tutto quanto sta avvenendo, nonostante le non poche preoccupazioni e sofferenze che ci sta procurando, rappresenti un'opportunità importante per tirare fuori il meglio di noi e riscoprire e riscoprirci in aspetti e dimensioni "altre" che condurranno a nuove e più profonde consapevolezze.
Un abbraccio a Tutti e buon lavoro.
Stefania Sinigaglia