Su proposta della Presidente Rita Roberto, il Consiglio Direttivo Aiccef ha deliberato di iscrivere la nostra Associazione al CIPRA, Coordinamento Italiano dei professionisti della Relazione d'Aiuto, un nuovo organismo, di natura privata.
Il Cipra si propone come Coordinamento nazionale per le associazioni e/o i singoli professionisti che operano nel campo della relazione d'aiuto e di sostenere a livello politico e culturale un dialogo tra le professioni d'aiuto in un'ottica liberale e democratica, perchè, pur avendo queste professioni origini e impostazioni teoriche spesso differenti, sono accomunate da un unico scopo: la promozione del benessere dei singoli, dei gruppi e delle comunità.
Nello spirito degli articoli 32 e 33 della Costituzione Italiana, il Cipra si propone la salvaguardia della libertà di insegnamento, di formazione personale e professionale, e la promozione della libertà di scelta consapevole da parte del cittadino del tipo di aiuto e di cure a cui far riferimento.
Il Cipra si configura come uno spazio di confronto dialogico a livello etico, epistemologico e giuridico tra i professionisti e le rispettive teorie/culture di provenienza, nel rispetto delle comunanze e specificità e promuove eventi culturali e mediatici (conferenze, convegni, seminari, siti internet, newsletter, etc.) allo scopo di coinvolgere non solo i professionisti ma anche la società civile e le istituzioni.
Le motivazioni che hanno spinto il Direttivo Aiccef ad aderire al CIPRA si trovano nella volontà di partecipare alla discussione generale sulla relazione d'aiuto, nella esigenza di visibilità e tutela delle professioni che si occupano della coppia e della famiglia, nella conoscenza e nell'integrazione con gli altri professionisti appartenenti a questo settore, sanitari e non.
Per saperne di più su CIPRA vai su www.cipraweb.it